Verso il 3 Febbraio – San Biagio Vescovo a Torremaggiore

I festeggiamenti in onore di San Biagio Vescovo nella nostra comunità hanno origini antichissime. In base ai documenti in nostro possesso, già dal 1853(i documenti precedenti non sono in mani nostre) già si festeggiava il Santo di Sebastea con tutti i dovuti onori.

Fra le uscite che la nostra Arciconfraternita ha segnato nei propri libri amministrativi “in nostro possesso”, si è sempre scritto di addobbi nella nostra Cappella Gentilizia, bande, messe parate, questue, raccolta di cera, fuochi pirotecnici e batterie, santini e soprattutto i laccetti rossi acquistati quasi sempre a Napoli.

La statua ottocentesca di San Biagio Vescovo pronta per la processione.

Un evento secondo solo alla festa della titolare della nostra Congrega, che partiva con il novenario a cui partecipavano i canonici della vicina Chiesa Madre San Nicola. Si tratta del primo evento annuale della comunità torremaggiorese che culminava e culmina ancora oggi, oltre alla processione, con la benedizione della gola mediante 2 candele incrociate, benedette il giorno della presentazione di Gesù al Tempio, comunemente detta Candelora.

Benedizione della gola. Nella foto Don Pietro Fabbrizio (Ex Commissario ed attuale Padre Spirituale dell’ Arciconfraternita)

Ancora oggi, nonostante il momento pandemico, la tradizione non smette di rinnovarsi e vede un’ imponente partecipazione di popolo durate l’ intero evento, che riempie sia la Cappella Gentilizia che la Chiesa Madre.
Negli ultimi anni, proprio per questo motivo abbiamo spostato l’ intero triduo in Chiesa Madre, molto più capiente.

Il gruppo statuario è di sicura origine napoletana, datato 1846 e commissionato dall’ allora confratello “A. De Pasquale” latifondista locale, molto legato alla figura del Santo.

Il programma stilato negli ultimi anni è sempre stato il seguente:
2 Febbraio – I Fedeli si radunano nella Cappella Gentilizia di Sant’ Anna per la benedizione delle Candele, cui seguiva la “processone delle candele” insieme al simulacro di San Biagio Vescovo per la celebrazione della Santa Messa.
3 Febbraio – Lancio di bombe alla diana, Sante Messe con benedizione della gola. Alla fine della Santa Messa Vespertina rientro in processione con l’ animazione della Bassa Banda L’ Armonia Molfettese.
Durante i giorni della festa i fedeli possono trovare in chiesa i tradizionali laccetti rossi, le candeline benedette ed altri oggetti di pietà popolare. Non manca l’ offerta di un pezzo di panettone(clicca qui per la storia).

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