La tradizione dei laccetti di San Biagio

“ù laccëttë dë Sàn Bìasë” è una tradizione che nella nostra comunità vive da quando fu’ introdotto il culto del Santo di Sebastea, grazie all’ allora confrate “A. De Pasquale” che commissionò il gruppo statuario. In base ai documenti in nostro possesso, già dal 1847, venivano acquistati a Napoli, insieme ai santini, centinaia di metri di cordoncini, che venivano tagliati, benedetti ed offerti alla popolazione, che in massa partecipava a tutti gli eventi correlati.

I tradizionali laccetti di San Biagio Vescovo

Ancora oggi questa bellissima tradizione viene portata avanti dai confratelli e dalle consorelle della nostra Congrega, che, vista l’ attuale situazione pandemica, hanno provveduto ad imbustare singolarmente laccetti e santini.

Il “laccetto” rosso (colore del sangue versato dai martiri) è il simbolo per eccellenza della devozione torremaggiorese a San Biagio.
I tanti fedeli che si portano in Chiesa per le celebrazioni e la benedizione della gola non mancano di portare con sé il laccetto che andrebbe portato alla gola. Ovviamente il laccetto non è un talismano che ci protegge, ma un segno che ci rimanda alla fede del Martire Biagio che, quindi ci invita ad una vita autentica Cristiana.

Immagini di repertorio

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