Il Culto della Madonna del Rosario a Torremaggiore

L’antico culto per la Madonna del Rosario in Torremaggiore è legato alla nascita dell’antica Arciconfraternita del Rosario (1530-1550), dapprima operante nella Chiesa Matrice di San Nicola, e successivamente stabilitasi, nel 1756, nella Chiesa di Sant’Anna, edificata nel 1701 dai Principi De Sangro, e donata al pio Sodalizio, con regolare atto notarile, dal Principe-scienziato Raimondo De Sangro, con la clausola “…che se ne conservi la struttura, e che resti immutato il titolo a Sant’Anna…”.
Torremaggiore lega indissolubilmente la Festa del Rosario al Borgo Antico “Codacchio”, cuore della città di Torremaggiore, che, per dieci giorni, rivive di suoni, luci ed allegria, il tutto nel segno della più profonda devozione verso la Madonna.
Le più antiche processioni della Madonna del Rosario, da sempre considerata la Protettrice di Torremaggiore, vedevano, nel 1810, la partecipazione del Santo Patrono San Sabino e del Santo Protettore San Nicola, oltre alla quasi totalità dei Santi esistenti in Torremaggiore, senza dimenticare che il culto della Madonna del Rosario era così forte che l’ Arciconfraternita aveva il privilegio di portare in processione la Madonna per il Borgo Antico, la prima domenica d’ogni mese, da maggio ad ottobre!
Infine una nota storica: sempre dal 1810, anche grazie alla profonda devozione della Famiglia De Sangro s’istituì, nella festa d’ottobre, una gran fiera; ma, nel 1834, tale fiera fu spostata alla prima domenica di giugno in concomitanza della festa patronale di San Sabino: in quegli anni, però, si perse la consuetudine delle processioni domenicali mensili della Madonna, quindi la fiera rimase legata a San Sabino.

Note storiche sulle origini della Festa del Rosario

Il 7 ottobre la Chiesa Cattolica celebra la Solennità di Maria Santissima del Rosario: tale festa lega le sue origini allo storico episodio della battaglia navale di Lepanto (in Grecia), combattuta il 7 ottobre 1571, tra la flotta ottomana e la flotta della Lega Santa, promossa da Papa Pio V, e costituita da Spagna, Malta, Genova e Stato Pontificio.
In quell’occasione, le forze della Lega Santa inflissero una pesante sconfitta alla flotta dell’Impero Ottomano: in ricordo e ringraziamento della vittoria, attribuita all’intercessione della Madonna, invocata a Roma e in tutto il mondo con il Rosario, Pio V istituì la Festa di Santa Maria della Vittoria, che si celebra proprio il 7 ottobre.

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