Mancano pochi giorni alla fine del mese di novembre e domenica 27 ha inizio il Tempo dell’Avvento, un periodo di cammino e di preghiera che ci conduce al giorno del Natale. È questo un periodo ricco di segni importanti per il cristiano, segni che gli consentono di crescere nella spiritualità e arrivare pronto la Notte di Natale per accogliere e abbracciare Gesù che si fa uomo. Un segno è la Corona dell’Avvento che, probabilmente, fu adottato dal mondo cristiano preso da altri paesi europei. La Corona è composta da ramoscelli di alberi sempreverdi composti in cerchio, in cui vengono collocate quattro candele: tre viola, una rosa e una quinta bianca messa al centro delle altre. La Corona è simbolo di vittoria: la corona di spine di Gesù che muore in croce si trasforma in corona di vittoria al momento della Risurrezione; il colore verde dei ramoscelli ricorda la speranza nel futuro; il numero quattro delle candele ricorda i quattro Vangeli che si rivolgono a tutti gli uomini; la candela bianca è il Cristo che vince le tenebre con la sua luce; la luce emessa dalle candele accese simboleggia il graduale avvicinarsi della nascita di Gesù che si incarna; il consumarsi delle candele indica la vita che Gesù ci ha donato. Ogni chiesa prepara la sua Corona dell’Avvento e il sacerdote accenderà una candela alla volta, una ogni domenica di Avvento, durante la celebrazione della Santa Messa. La candela rosa verrà accesa la terza Domenica di Avvento, definita la Domenica della Gioia. La Corona dell’Avvento occupa un posto anche nelle famiglie, che sono piccole chiese domestiche e le candele accese indicano il cammino di attesa e di speranza.