Preghiere a Santa Apollonia Vergine e Martire

Protettrice dei malati di denti è Sant’ Apollonia, della quale la sua immagine i sofferenti portano
addosso o si attaccano alle guance. A Torremaggiore la si venera nella Cappella Gentilizia di Sant’ Anna, dove c’è un pregiato manichino di origine napoletana datato 1848, ma vista la concomitanza con la festa liturgica del Santo Patrono Sabino di Canosa, il suo culto è andato scemando, ma numerosi sono i fedeli che a lei ricorrono quando sono travagliati dai dolori odontalgici, nella speranza di ritrovare la guarigione, nell’intercessione della Santa.

La preghiera per il mal di denti può essere un complemento al trattamento. Se soffrite di questo problema, chiedete a Santa Apollonia di concedervi una cura. Assicuratevi quindi di passare dal dentista per scoprire perché avete questo dolore. Se abbiamo un po’ di dolore, non dobbiamo abbandonare il nostro lato spirituale, ma dobbiamo completare il trattamento con l’aiuto di un medico.

Di seguito riportiamo alcune preghiere a lei invocate.

O gloriosa Santa Apollonia, per quell’acutissimo dolore che voi soffriste quando, per ordine del tiranno, vi furono strappati i denti che tanto aggiungevano di decoro al vostro angelico volto, otteneteci dal Signore la grazia di essere sempre liberati da ogni molestia relativa a questo senso, o per lo meno soffrirla costantemente con imperturbabile rassegnazione.

E per quello inaudito coraggio con cui al primo impulso dello spirito santo, vi slanciaste spontaneamente in mezzo al fuoco, senza che i carnefici vi trascinassero dentro, otteneteci dal Signore la grazia di secondare prontamente le divine ispirazioni e di sostenere, non solo con rassegnazione, ma ancora con allegria tutte le croci che egli si degnerà di inviarci.

Pater, Ave, Gloria.

“A te Apollonia, per carie ai denti
Onde acerbissimo si fu il dolor;
A te ricorrono tutte le genti,
A le tue grazie, ai tuoi favor.”

Pater, Ave, Gloria.

Sant’Apollonia è invocata anche per lo Scurbuticu (erosione delle gengive); alla quale, secondo le Preghiere si canta:

“Cantiam con liberi giulivi accenti:
Viva Apollonia, che ci salvò
Da lue scorbutica, da mal di denti:
Viva Apollonia, che tutto può!”

Pater, Ave, Gloria.

“Sant’Apollonia,
quando i pagani ti torturarono,
tutti i denti ti strapparono,
e con un colpo di pietra che ti diedero,
la mascella ti ruppero,
per la vostra morte sopra il fuoco ardente,
fammi passare questo male di denti.

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