Carissimi,
ci accingiamo a vivere la tradizionale festa del Rosario, la grande festa di ottobre che chiude un po’ le feste cittadine.
La festa del Rosario affonda le sue radici con il nascere della omonima Confraternita a metà seicento e trova sostegno nella grande devozione della feudataria famiglia De Sangro che veneravano la Madonna del Rosario nella Cappella palatina del Castello Ducale.
Generazioni e generazioni di Torremaggioresi hanno incrociato i loro occhi con il dolce sguardo della “Ricciotta” o della “Roscia” sì perché la Madonna era familiarmente chiamata così per via della capigliatura boccolosa castano ramata.

Passa il tempo, ma non passa l’amore per la Madonna: nelle tempeste della vita, un po’ come il tempo che stiamo vivendo, Lei ci attende come mamma amorevole per donarci quella serenità che ritroviamo nel suo sguardo.

E Lei ancora una volta ci coprirà con il suo candido manto stellato e donandoci la dolce catena del Rosario, ci indicherà la strada per il Cielo.

Viviamo con fede questi giorni, raccolti ai piedi della Madonna, e imploriamo da Lei le sospirate grazie.

Sii ovunque benedetta, oggi e sempre, in cielo e in terra.
Regina del Santo Rosario prega per noi.
Buona Festa.

IL PRIORE
Michele Pagliaro